Museo e Convento
Il Museo d’Arte Sacra ospita importanti opere, tra cui un trittico trecentesco attribuito a Ugolino di Nerio, allievo del celebre Duccio di Buoninsegna, e capolavori del Maestro del Bigallo e di Meliore, oltre a una preziosa raccolta di antichi oggetti di oreficeria, magnifici paramenti ecclesiastici, dipinti e sculture seicentesche, e un crocifisso ligneo della prima metà del XIII secolo.

La Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, centro spirituale del complesso, venne eretta nel XII secolo e custodisce le spoglie della Beata Giulia e il cenotafio di Giovanni Boccaccio. Affacciata su una piazzetta che un tempo fungeva da cimitero, la costruzione conserva l’atmosfera raccolta che permea questi luoghi.
Il chiostro, articolato su due piani con un’originale forma trapezoidale, è sostenuto da colonne in mattoni con capitelli in pietra che creano un affascinante gioco prospettico. I sotterranei del complesso aggiungono un’ulteriore dimensione al percorso storico e culturale.
La collezione
Un viaggio nell'arte sacra: una preziosa collezione di opere e reliquie, espressione di fede e storia artistica.
La collezione del Museo del Convento degli Agostiniani di Certaldo Alto include dipinti, sculture, paramenti e oreficerie dal XIII al XVII secolo. Autori di spicco come il Maestro del Bigallo, Meliore di Jacopo e Bernardino Monaldi arricchiscono la raccolta con capolavori unici.
Il Trittico
Un capolavoro del XIV secolo, il trittico “Madonna col Bambino tra i santi Pietro e Romolo” di Ugolino di Nerio
Il trittico “Madonna col Bambino tra i santi Pietro e Romolo,” attribuito a Ugolino di Nerio, rappresenta uno dei pezzi più preziosi del Museo del Convento degli Agostiniani. Eseguito intorno al 1310-1315, mostra un’attenta cura per i dettagli e riflette la transizione tra l’arte gotica e la spiritualità senese.
Quest’opera, proveniente dalla Chiesa di Santa Maria a Bagnano, è riconosciuta per la sua intensità espressiva, che si evidenzia nei gesti della Madonna e del Bambino, raffigurati con una delicatezza toccante. L’opera si distingue per la predella con decorazioni a mano e per il contrasto tra semplicità compositiva e finezza nei dettagli. Il trittico costituisce non solo un simbolo di fede, ma anche un ponte tra le influenze artistiche di Firenze e Siena, rendendolo un fulcro storico e culturale del museo.

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Visite guidate
Il Museo d'Arte Sacra di Certaldo Alto offre vari tour guidati al borgo medievale, con opzioni che includono temi specifici come la vita ai tempi del Boccaccio, la figura della Beata Giulia e i misteri di Certaldo
Certaldo Alto, con il suo borgo medievale ricco di storia, offre percorsi unici grazie ai tour del Convento Agostiniani – Museo d’Arte Sacra. Le guide conducono i visitatori tra vicoli e piazze, esplorando tematiche affascinanti come la vita quotidiana ai tempi del Boccaccio o i misteri che avvolgono Cerrus Altus, in un’esperienza culturale immersiva e suggestiva.
Ogni tour guidato permette di scoprire, oltre al borgo, le storie e le leggende che si intrecciano con il passato di Certaldo, un luogo senza tempo. Con opzioni che includono anche l’ingresso ai Musei Comunali, come Casa Boccaccio e Palazzo Pretorio, e al Museo del Chiodo, i visitatori possono vivere l’intero patrimonio storico e artistico del borgo. Le visite sono pensate per coinvolgere ogni partecipante, lasciando ricordi di un’immersione storica profonda e ricca di dettagli.